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Vacanze in Sicilia: le cose da non perdere sull’isola

24 Aprile 2018
in Magazine, Viaggi
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Vacanze in Sicilia: le cose da non perdere sull’isola

 

Bagnata dalle acque dello Ionio, del Tirreno e del Mediterraneo, crocevia storico di culture e popolazioni diverse, visitare la Sicilia significa intraprendere un viaggio nello spazio e nel tempo. Tutti i paesaggi possibili tra monti, colline e l’immensa distesa di spiagge che invitano alle acque del mare con i colori tra i più increrdibili del mondo. E poi ancora cattedrali, monumenti, e templi di un’isola che ha accolto, da quando era ancora conosciuta col nome di Trinacria, ogni tipo di civiltà, che hanno sondato i luoghi di questa terra da quasi tremila anni. Ogni anno la Sicilia viene scelta dai vacanzieri di tutta Europa che desiderano rilassarsi sulle sue spiagge: uno dei modi più economici per raggiungere l’isola è quello di prenotare uno dei traghetti Sicilia che collegano i porti dell’isola ai principali porti italiani. Scegliendo un traghetto o una nave veloce sarà possibile portare con sé la propria auto e quindi risparmiare sul noleggio del veicolo una volta giunti sull’isola siciliana.

Vediamo le principali attrazioni della Sicilia:

Il mercato della Vucciria, a Palermo
Secondo lo storico Fernand Braudel, non si può affrontare discorso sull’Italia senza dare nota dei mercati, punto nevralgico della vita comune del Paese, dall’età Antica fino al nostro secolo. E il Mercato della Vucciria è uno dei più antichi e suggestivi d’Italia, iniziato nel Medioevo. Nato come mercato della carne (il termine trae origine dal francese “boucherie”, macelleria), visitarlo oggi significa fare un salto tra i colori e gli odori più diversi che i prodotti di questa offrono: pesce, verdura, frutta, carne, spezie, tutte disposte su bancarelle semplici, di legno, tra i vicoli della Palermo antica.
E se lo spettacolo di odori e arte speziale varia si rivelasse davvero irresistibile, decine e decine di ambulanti street food sono lì disposti per offrirci una pausa pranzo salutare e gustosa, tra la moderna cucina e i sapori tradizionali di questa terra.

Cefalù: tra borgo e mare
Borgo antico, nato dal villaggio che venne abitato attorno al duomo voluto da Ruggero II, la cittadina di Cefalù è d’una inimitabile e originale bellezza, difficile da trovare altrove. Un paesaggio caratteristico, in cui si alternano maestose architetture a rovine medioevali e a spiagge bianche. Un borgo a picco sul mare, capace di rendersi suggestivo non solo d’estate, ma anche d’inverno, con i suoi scorci di paesaggio visibili tra le vecchie case che discendono via via dai colli al mare.

Il barocco nella Ragusa antica: Ragusa Ibla
Dal medioevo di Cefalù al barocco di Ragusa Ibla: la prova tangibile che quello in Sicilia si rileva un vero viaggio nel tempo, oltre che nello spazio. Sulla collinetta cui nacque il quartiere storico di Ragusa, sorgono il duomo di San Giorgio e la chiesa di San Giuseppe. La città venne rasa al suolo da un terremoto negli ultimi anni del Seicento, ed è per questo che è stata interamente ricostruita con lo stile decorativo dell’epoca: il barocco. E per questo le viuzze, i vicoli, così come le ampie balconate, gli oblò e i quadrifori hanno tutti quello stile vezzoso e colorato, capace di abbacinare la vista a passeggiarci dipresso.

Agrigento: la Valle dei Templi
Speriamo che al lettore (e futuro viaggiatore) non venga il mal di mare, con tutti questi sbalzi temporali tra le bellezze della Sicilia. Sì, perché stiamo nuovamente solcando i secoli, e lo facciamo, questa volta, con un balzo ancora più grande: andiamo fino ai giorni della Grecia Antica.
Siamo ad Agrigento, che accoglie tutto lo splendore della bellezza classica. La Valle dei Templi raccoglie i mirabili resti di un’età dell’oro, un sito suggestivo in cui sono raccolti templi eretti a divinità di quasi tremila anni fa. Il sito archeologico della Valle dei Templi accoglie il Tempio di Giove Olimpico, il Tempio della Concordia, il Tempio di Castore e Polluce, il Tempio di Giunone e il Tempio di Ercole.

Il Parco dell’Etna
È il vulcano attivo più grande d’Europa. Ad oggi, l’Etna è accolto in un Parco Naturale, che mette a disposizione infinite opportunità di scoperta e di esplorazione: percorsi guidati in cui i nostri passi si alternano tra boschi e pietra nera, tra prati e selve. D’estate, sono numerose le attività sportive che vengono offerte, mentre d’inverno, il Parco dell’Etna diventa

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