Dopo la crisi economica e la paventata chiusura del Consorzio Universitario “Empedocle” di Agrigento, da qualche tempo l’ente gode di un bilancio equilibrato e si presenta con una nuova offerta formativa che suscita particolare interesse per le nuove matricole. Parla con soddisfazione il presidente dell’università di contrada Calcarelle, Nenè Mangiacavallo. Corsi di laurea “andati” ma diversi quelli che adesso offre il consorzio universitario di Agrigento. “L’università- spiega Mangiacavallo– ha il dovere di tenere conto delle nuove e vecchie esigenze del territorio. Corsi di laurea che ieri potevano andare bene per gli sbocchi occupazionali che potevano offrire, oggi non vanno più bene.” Insomma, un’offerta formativa che sia al passo con i tempi. Il presidente dell’Empedocle annuncia, poi, che nell’anno accademico 2022-2023 partirà il corso di laurea in infermieristica. La “new entry” punta a creare figure professionali con competenze di alto livello spendibili sul mercato del lavoro. E sul progetto di candidatura di Agrigento a capitale della cultura 2025, che vede la fattiva partecipazione dell’Università, Mangiacavallo afferma: “Dobbiamo lavorare ad un progetto moderno, tecnologicamente sostenuto, avanzato. Agrigento può aspirare a questo titolo. Occorre coinvolgere tutto il mondo istituzionale, tutti coloro che hanno interesse per questo territorio.”