Sabato 27 novembre alle ore 20,30 la Seap Dalli Cardillo Aragona torna a giocare tra le mura amiche del PalaMoncada, affronterà il Sant’Elia Fiumerapido, incontro valido per la decima giornata del campionato di serie A2 di pallavolo femminile. Le laziali occupano la nona posizione, con 6 punti, quindi precedono la squadra di Micoli di una sola posizione ed una sola lunghezza. All’attivo delle ospiti abbiamo due vittorie contro sei sconfitte, successi ottenuti entrambi in trasferta, in casa dell’Altino e dell’Olbia, ossia contro altre due squadre impegnate nella lotta salvezza, e ciò attesta quanto sia solida mentalmente la formazione avversaria. Il Sant’Elia Fiumerapido, situato in provincia di Frosinone, rappresenta un territorio popolato da quasi 6000 abitanti, la società ciociara nei suoi 16 anni di attività agonistica ha raggiunto ben 8 promozioni, scalando tutti i gradini, dai più bassi sino a raggiungere in questa stagione la serie A. Quindi ha in comune con l’Aragona il fatto di essere una neopromossa, ma i punti di contatto tra le due realtà non finiscono qui, infatti anche le laziali hanno dovuto affrontare un’emergenza dal punto di vista dell’impianto sportivo, essendo il Palazzetto dello Sport “Giulio Iaquaniello”, da sempre il palcoscenico delle imprese targate Assitec, non conforme alle specifiche tecniche richieste dalle Lega. Per cui in questi primi mesi di campionato alle ragazze frusinate è toccato girovagare per ben sette impianti diversi, compreso il Palacoccia di Veroli in cui si svolgevano le gare casalinghe, situato ben lontano dalla realtà di Sant’Elia, oltre 60 km. Ma per fortuna delle laziali, e a dimostrazione che certe problematiche sono insormontabili solo in alcune parti del territorio (vedi ad esempio Palestra distrettuale di Piazza Ugo La Malfa ad Agrigento il cui progetto realizzativo risale agli anni ’70 del secolo scorso ma che non ha ancora visto completamento), il Palazzetto è stato ristrutturato, a spese della società, omologato dalla Lega e già domenica 21 novembre ha visto disputarsi il primo match dell’Assitec.
Il roster allestito dalla società guidata dalla presidentessa Silvia Parente è stato modellato sull’idea che sia preferibile partire dall’usato sicuro, cioè atlete navigate e mature, con una notevole esperienza acquisita sui parquet della serie A2. Come allenatore si è puntato su Emiliano Giandomenico, romano, che dopo aver iniziato il suo percorso professionale nei quadri tecnici del Volleyrò Casal de’ Pazzi, per ben 7 anni, ha poi diretto in A2 a Mercato San Severino a Pontecagnano e le ultime due stagioni a Olbia. Dell’organico non fa parte alcuna straniera, la giocatrice dal palmares più prestigioso è Silvia Lotti, classe 1992 per 188 cm, la capitana della squadra, di ruolo schiacciatrice di banda. Nella sua lunga esperienza può vantare uno scudetto, una coppa Italia, e una coppa Cev vinte con Busto Arsizio, e una coppa Italia di serie A2 vinta con San Casciano, è proveniente da Soverato. Una curiosità, oltre che sotto rete spicca anche nel campo musicale, infatti pochi mesi fa è uscito il suo primo singolo “Locura“, inciso col gruppo Lovid. L’altra schiacciatrice di banda è Chiara Constagli, classe 1998, per 188 cm, attaccante di grande fisicità, l’anno scorso ha vinto il campionato di A2 militando nel Vallefoglia. E’ la miglior realizzatrice della squadra laziale con 88 punti in 8 gare. Acquisto recentissimo, risalente alla scorsa settimana è Emanuela Fiore, classe 1986 per 183 cm, opposto di ruolo, palermitana, mancina, proviene dalla Rizzotti Catania, ha esordito domenica nella partita persa con Sassuolo realizzando 11 punti. Vanta diverse esperienze in serie A2, Olbia, Marignano, Caserta tra le altre. Veterana assoluta della categoria è Ylenia Vanni, classe 1984 per 184 cm, centrale, tante stagioni per lei in A2, tra cui Cutrofiano, Soverato, l’ultimo anno ha giocato a Perugia in B1. L’altra centrale è Alessia Montechiarini, classe1994 per 184 cm, questa la sua prima stagione in A2, dopo alcuni anni ad Altino, proviene dal Cerignola. La palleggiatrice è Federica Saccani, classe 1998 per 180 cm, ha esordito in A2 a Soverato, proviene dalla sfortunata esperienza con l’Exacer Montale, sempre in A2. Martina Lorenzini è il libero, classe 1992 per 175 cm, è anche l’unica riconfermata nell’organico dell’Assitec, ha già giocato in A2 a Marsala.
In panchina l’opposto Chiara Muzi, classe 1998 per 184 cm, l’anno scorso alla Rizzotti Catania, autrice tra l’altro di una grande prestazione proprio nella partita interna contro Aragona; è figlia d’arte essendo la figlia di Mirna Marabissi, a lungo giocatrice di serie A negli anni Novanta, e soprattutto azzurra nella spedizione storica del 1989 a Stoccarda, quando la Nazionale ottenne la prima medaglia (di bronzo) per il volley femminile. Completano la panchina la palleggiatrice Flavia Nenni, il martello Nicole Tellaroli e la centrale Aurora Poli.
Arbitreranno l’incontro i signori Scarfo‘ Fabio e Giorgianni Giovanni.