La scadenza della quarta rata è tra 20 giorni: ma dall’odiata tassa sui rifiuti, in una città che non ha mantenuto la promessa di tornare pulita, ci sono anche gli avvisi di accertamento. Dopo quelli della Tari 2016 non pagata, o non versata correttamente, sono in corso di notifica altri 12 mila avvisi di accertamento per omesse e infedeli dichiarazioni Tari 2018 e 2019. In arrivo , nelle case di molti agrigentini dunque, i solleciti della Tari 2018-2019, per omessa e infedele dichiarazione. Il Comune di Agrigento ha impegnato la somma complessiva di 39 mila euro per affidare alle Poste la spedizione della raccomandata. Ancora una volta, con i necessari passaggi formali, Palazzo dei Giganti prova a recuperare l’evasione tributaria. “Si tratta – come spiega l’assessore al bilancio Aurelio Trupia di mancati pagamenti che frutterebbero o sarebbero fruttati al comune la cifra di ben 12milioni di euro per tassa sui rifiuti del 2016, 2017, 2018 e parte del 2019″.