“Ho appena visto che hanno sfregiato la marna della Scala dei Turchi e sono sotto shock. Non esiste che ancora oggi accadano episodi di questo tipo, bisogna assicurare alla giustizia i responsabili”. Lo dice Clizia Incorvaia, la nota influencer, che ama la Scala dei Turchi ed è una dei principali sponsor del monumento di marna bianca agrigentina. Clizia trascorre le vacanze estive ai piedi della Scala dei Turchi e da sempre pubblicizza la meravigliosa scogliera postando video e foto sui social network.
Scala dei Turchi, il rosso andrà via “facilmente”: sopralluogo Soprintendenza per soluzioni (clicca qui per i particolari)
Un sopralluogo sulla scogliera della Scala dei Turchi, la cui caratteristica marna bianca e’ stata imbrattata di rosso da ignoti vandali, e’ stato compiuto stamane dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Agrigento. Il promontorio, uno dei luoghi piu’ conosciuti e visitati della Sicilia candidato anche come patrimonio dell’Umanita’ dell’Unesco, e’ infatti tutelato da un vincolo paesaggistico. I tecnici della Soprintendenza hanno stabilito che per colorare di rosso la marna, e’ stata utilizzata polvere di ossido di ferro. Un materiale che dovrebbe essere eliminato facilmente, come conferma il fatto che le onde del mare hanno gia’ parzialmente ripulito la zona bassa della scogliera. La Scala dei Turchi e’ stata al centro di un lungo contenzioso giudiziario, che aveva portato anche al sequestro del sito da parte della magistratura, tra il Comune di Realmonte e il proprietario di alcune particelle catastali, Ferdinando Sciabbarra’. Quest’ultimo di recente si e’ dichiarato disposto anche a cedere il bene a condizione che diventi una riserva naturale. Un’altra ipotesi e’ che la Scala dei Turchi venga acquisita direttamente al patrimonio della Regione “impegnata da qualche anno assieme ad altre istituzioni – come ha sottolineato il presidente Nello Musumeci -, nella tutela e nella salvaguardia dell’integrita’ di questo meraviglioso angolo della Sicilia”.
Sul posto, acquisita la segnalazione, si sono recati i carabinieri. Il procuratore Luigi Patronaggio ha aperto un’inchiesta. Il reato ipotizzato a carico di ignoti e’ di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico. La polvere da intonaco e’ una sostanza che si scioglie in acqua per verniciare esterni. La Procura ha disposto esami sul materiale e indagini sulle rivendite della zona e della provincia. I carabinieri della compagnia di Agrigento, coordinati dal maggiore Marco La Rovere, hanno acquisito immagini dal sistema di videosorveglianza. Filmati che magistrati e militari dell’Arma stanno gia’ visionando.
Auspico che chi stamattina ha imbrattato la Scala dei turchi, uno dei luoghi naturalistici e paesaggistici piu’ belli della Sicilia, sia presto assicurato alla giustizia e paghi per questo odioso atto di vandalismo: una ferita al paesaggio, alla bellezza e alla Sicilia”. Lo ha affermato l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identita’ Siciliana, Alberto Samona’ .