Nel periodo di contingente difficoltà economica in cui, sempre più frequentemente, si trovano diversi agrigentini , le associazioni portano vicinanza. A far da volano i Carabinieri del comando provinciale che lavorano come anello di unione tra le diverse associazioni e il territorio. In occasione dei festeggiamenti in onore del compatrono di Agrigento, su iniziativa del cappellano militare dei Carabinieri della Sicilia, don Salvatore Falzone, i militari dell’Arma del Comando Provinciale mettono in campo l’Operazione San Calogero 2021. Coinvolgendo la Confcommercio di Agrigento, Fipe Agrigento, l’associazione “Volontari di strada”, l’Associazione Nazionale Carabinieri e ANIOC – Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavallaresche, da oggi e per tutta la durata dei festeggiamenti, verrà realizzata una colletta di generi di prima necessità. Tante le attività commerciali della città, sensibili all’appello lanciato, che hanno aderito ad un’iniziativa che mira ad aiutare le famiglie più bisognose. Confcommercio e Fipe sensibilizzeranno tutti i pubblici esercizi: dalle farmacie, alle sanitarie, ai negozi di abbigliamento per fornire beni di prima necessità, soprattutto per i più piccoli. L’iniziativa è stata condivisa dai panettieri perché la festa di San Calogero è sempre stato anche il momento del “lancio” e delle donazioni dei tradizionali pani benedetti: il simbolo per rafforzare i legami familiari e sociali. I “Volontari di strada” si occuperanno di prestare aiuto concreto ai più bisognosi, mentre ANC e ANIOC contribuiranno alla raccolta e distribuzione dei beni necessari. I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, proponendo questa iniziativa, ancora una volta, si schierano al fianco dei più deboli e concretamente suggellano lo slogan “Possiamo aiutarvi”. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, 3 luglio, al comando provinciale carabinieri di Agrigento. “Sentiamo di dare un messaggio importante in questo momento di difficoltà e che ha visto tutti noi provati”, ha detto durante l’incontro il presidente provinciale di Confcommercio, Giuseppe Caruana. “Tutti insieme possiamo aiutare chi è in difficoltà- ha continuato. Ognuno per la propria parte per riuscire a dare un piccolo aiuto a chi ha necessità di averne. Due i dati su tutti: il dato della povertà è in continuo aumento, oltre 5 milioni sono gli indigenti in Italia, e la provincia di Agrigento ha un reddito procapite tra i più bassi.” Il presidente provinciale di Confcommercio Fipe, Gabriella Cucchiara pone l’accento sull’umanità “che sembra essere stata persa di vista-dice-. Prendo esempio dai volontari di strada e mi chiedo come riescono a fare quello che fanno. Dopo il covid il tasso di povertà nell’agrigentino è aumentato. Come rappresentante dei pubblici esercizi vi posso dire che ci sono anche imprenditori che possono necessitare di qualche aiuto. Come presidente Fipe metto a disposizione mille euro da poter spendere in buoni di prima necessità. Sto cercando di coinvolgere la categoria, non solo gli associati di Confcommercio, per sensibilizzare ad aiutare tanta gente”.
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