Tabella H e finanziamenti. Fuori il Consorzio Universitario di Agrigento. Nell’elenco dei “beneficiari”, manca anche la “Festa del Mandorlo in Fiore”
Ritorna, anche a far parlare di sè, la famosa Tabella H che sembrava essere stata abolita e messa da parte. La giunta Crocetta ha approvato, infatti, la delibera che stanzia 8 milioni di euro da spartire ad enti e associazioni. Diverse anche le onlus e le sigle antimafia che riceveranno fondi.
Scorrendo l’elenco dei beneficiari dei finanziamenti nella delibera, si nota che una boccata d’ossigeno ci sarà anche nell’agrigentino.
A ricevere il contributo sarà, tra gli altri, il Consorzio agrario di Agrigento con (114 mila euro), il Centro culturale Pier Paolo Pasolini (40 mila euro), la Fondazione Leonardo Sciascia (100 mila euro) ed il Centro studi Pirandelliani (30 mila euro).
Ammessi a ricevere il finanziamento, in generale, soggetti “storici”, associazioni sportive, Università, parrocchie ed altro della Sicilia. Di certo, in molti, sentendo parlare proprio di Università, avranno pensato subito alle realtà che versano in grosse difficoltà. Tra queste, il Consorzio Universitario di Caltanissetta e quello di Agrigento che tira avanti a stento costringendo tanti giovani ad emigrare in altre università per il bene di proseguire gli studi. Ed invece, no. Le due università sono assolutamente assenti dal lungo elenco di enti, più o meno conosciuti, che hanno ottenuto ingenti finanziamenti per perseguire delle finalità che magari si possono considerare secondarie rispetto a quella di dare la possibilità di studiare agli studenti. E’ di qualche giorno fa, l’incontro tra il Presidente del Cupa ed i sindacati. In quella occasione, Armao aveva manifestato viva preoccupazione per il destino del Polo Universitario di Agrigento, riportando la realtà delle cose.
L’Università in coda per il finanziamento è la Kore di Enna che dovrebbe ricevere 1,3 milioni di euro ed un esiguo contributo va anche al Consorzio universitario di Trapani.
L’Università di Enna, è già finanziata da altri capitoli del bilancio e la Regione, inoltre, destinerà anche con l’ultima manovrina di assestamento, un contributo per sostenere il “quarto polo universitario siciliano”.
“Sono ormai diversi anni che appare chiara la necessità di investire sui Consorzi universitari – dichiara l’UDU Palermo – Unione degli Universitari – pertanto non capiamo come sia possibile che, essendoci degli importanti fondi da destinare alla cultura, questi non vengano stanziati per sopperire alle difficoltà economiche a cui vanno incontro ogni giorno tali enti.
E dalle università alle manifestazioni più allargate e turistiche. A non ricevere aiuti anche la tanto “sofferente” Sagra del Mandorlo in fiore o meglio “Festa del Mandorlo in fiore”, come è stata denominata la prossima edizione della Kermesse 2017. Non si parla neppure del Carnevale di Sciacca. Al suo posto, il Carnevale di Acireale. Questo anche perchè il Carnevale di Acireale, a differenza di quello saccense, ha una propria Fondazione ed i comuni invece non sono ammessi in questo bando.
Comunque, si è parlato inoltre di tempi lunghi di erogazione dei finanziamenti e forse anche di una certa rivisitazione. Insomma, nella tabella H forse è cambiata la forma ma non la sostanza.