Ripartenza con il freno a mano tirato per il settore del turismo. Tra le attività più danneggiate da questa emergenza c’è quella legata all’ospitalità e agli hotel.
Strutture che devono fare i conti con le numerose cancellazioni e con l’impossibilità di programmare ed organizzare lavoro e personale.
Anche i banchetti sono stati spostati tutti al 2021. Nel frattempo anche le strutture più grandi ed attrezzate dovranno riorganizzare gli spazi per adeguarsi alle nuove regole.
Incertezze, proprio per la mancanza di prenotazioni, anche sull’avvio della stagione balneare fissata per il 6 giugno prossimo.
Ancora chiusi altri rinomati alberghi cittadini.