Renzi a Palermo contestato da Turano, agrigentina, agente di polizia locale
La vigilessa in servizio nella città dei Templi parlava a nome di 23mila precari siciliani
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è stato contestato da Sabrina Turano, agente di polizia locale e rappresentante sindacale (Psi), durante il suo intervento al teatro Politeama di Palermo.
Appena il premier ha preso la parola alla convention con gli agricoltori siciliani, scrive l’Aska, è stato contestato dall’agrigentina Sabrina Turano, seduta in platea, che ha mostrato a Renzi un foglio su cui erano contenute alcune richieste per il governo, dicendo di parlare a nome di 23mila precari siciliani.
Il presidente del consiglio ha detto che avrebbe parlato di precariato in altra sede “Signora, mi faccia parlare dell’agroalimentare“, poi quando la donna si è allontanata ha aggiunto: “Non credo che stia aiutando la sua causa… glielo dico con rispetto”
Il video dell’Agenzia Aska:https://youtu.be/USwW-ZZ6flM
Il premier Matteo Renzi si trovava al teatro Politeama a Palermo per una iniziativa a cui hanno partecipato gli imprenditori agricoli, organizzata dall’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici. Secondo gli organizzatori nel teatro c’erano circa 2.000 persone, altre 400 sono rimaste all’esterno.
Entrando nel teatro Politeama, a Palermo, il premier Matteo Renzi, ha fatto un gesto di scuse verso i presenti per il ritardo. Al fianco del premier il ministro Graziano Delrio e i sottosegretari Davide Faraone e Giuseppe Castiglione.
La contestazione del Politeama non è stato un fatto isolato. Nello stesso giorno nel capoluogo siciliano, un gruppo di operai Fincantieri e studenti si è radunato davanti all’ingresso del Cantiere navale di Palermo, per partecipare al sit in indetto dalla Fiom per protestare contro le politiche industriali del governo e dire no alla riforma costituzionale. La visita del premier nello stabilimento però è stata annullata.