L’Assessore comunale Giovanni Vaccaro interviene sulla “querelle” taglio dei Pini a San Leone e risponde ai consiglieri Hamel e Bongiovì: “ Rispettate le procedure, possono leggere tutte le cose perizie a riguardo degli alberi a rischio incolumità pubblica. Visto che sono stato tirato in ballo sulla vicenda pini a San Leone, mi corre l’obbligo di rispondere per onor di verità , mi stranisce che un consigliere esperto come Hamel che ha avuto ruoli nelle precedenti amministrazioni prima
di uscire pubblicamente quanto meno avrebbe dovuto fare tutte le verifiche del caso. Carte alla mano , le procedure seguite sono legittime, i lavori sono stati autorizzati e sono a carico dei privati dopo accurate relazioni e perizie agronomiche che possono essere consultate dai due consiglieri e i costi delle ditte sono a carico dei privati.
Ergo i consiglieri si documentino bene, in questo caso l’amministrazione comunale non è parte attiva del procedimento.
Queste procedure , come conosce il consigliere Hamel , seguono lo stesso iter svolto in un recente passato da vecchie amministrazioni.
Le perizie dell’agronomo nominato dal Comune sono state dettagliate in maniera certosina , molti degli alberi oggi tagliati sono stati identificati appartenenti alla classe di pericolosità D:aventi segni, sintomi o difetti gravi che portano a una riduzione severa della sicurezza naturale dell’albero stesso.
Per questo , conclude l’Assessore, prima di fare critiche strumentali anche per il
futuro sarebbe meglio documentarsi preventivamente sullo stato delle cose.
Questa amministrazione lavora e opera da 16 mesi con trasparenza e con azioni a difesa del territorio”.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
