PalaEstra in festa e Agrigento schiantata nonostante gli 81 punti all’attivo. “Abbiamo pagato le pause – commenta Ciani – ogni volta che ci avvicinavamo concedevamo agli avversari un break decisivo, sapevamo che la partita di Siena sarebbe servita per testarci al massimo livello di questo campionato e loro rappresentano l’eccellenza di questo girone”. Il coach della Moncada analizza la sconfitta maturata nel match valido per la 2ª giornata con la consapevolezza di chi sa che non sono queste le partite da vincere per una squadra che deve puntare prima di tutto alla salvezza. Il 102-81 in favore dei toscani è figlio di una grande prova dei biancoverdi che scardinano la difesa agrigentina subito, riuscendo a penetrare nel pitturato, avvicinarsi al ferro come e quando vogliono e se necessario, centrare il cesto pure da lontano. Che non era facile contenere il duo Turner – Ebanks lo si sapeva alla vigilia e di questo Ciani era più che consapevole; subire 102 punti con ben cinque avversari in doppia cifra però fa sempre male. “Dobbiamo imparare per il futuro – aggiunge il coach della Moncada – nel nostro personale percorso di crescita è stata una partita che ci ha insegnato molto. Ovviamente perdere con uno scarto di venti punti non fa mai piacere a nessuno. La mia squadra – aggiunge – deve imparare a non farsi schiacciare da una sconfitta pesante, ma maturarne gli insegnamenti. Domenica abbiamo uno scontro importante e dobbiamo essere capaci di ricominciare nel migliore dei modi. Siena, ha obiettivi dichiarati, è una delle squadre più forti di questo girone”.
Se in sala stampa coach Ciani è in vena di lodi verso la Mens Sana, coach Griccioli punta il dito sugli automatismi difensivi dei suoi, ancora non ben oleati, e su un preparazione atletica non al 100%. “Quella appena trascorsa – ricorda il coach dei toscani – è stata la prima settimana di lavoro al completo”. A chi dice che Siena è la favorita per la vittoria finale, il tecnico risponde : “I pronostici possiamo rispettarli solo con un lungo lavoro giornaliero e perfezionando i meccanismi difensivi”. E se il coach dei biancoverdi si lamenta per gli automatismi tattici, a Ciani non sono sfuggiti alcuni aspetti determinanti per l’andamento della gara. “Abbiamo sbagliato tiri facili – dice – e la nostra tenuta difensiva non ha sopportato la pressione di Siena. Impariamo in fretta, prendiamo quello che ci sarà utile, cresciamo tenendo bene a mente il nostro obiettivo che rimane la salvezza”. Tra i migliori di Agrigento ancora una volta Lorenzo Ambrosin che insieme a Cannon (17 pt), Evangelisti (14 pt) e Williams (12 pt), è in doppia cifra. Per il giocatore di Jesolo, nonostante non faccia parte del quintetto base, sono 16 i punti complessivi, mentre Pepe si è fermato a 9, Lovisotto a 2 e Zugno solo un punto. “Abbiamo subito – commenta Ambrosin – troppi parziali, recuperare in una partita di 40 minuti non è facile. Adesso c’è da lavorare duro e pensare a Treviglio”. La Moncada Agrigento da oggi comincia a preparare la prossima gara interna. Arriva per la Moncada un trittico di partite che rende il calendario in salita. Se la terza giornata si giocherà tra le mura amiche, la Fortitudo è attesa da due trasferte consecutive tutte da sudare. Nella quarta si gioca a Tortona, nella quinta a Casale Monferrato. Agrigento tornerà di nuovo in casa il 5 novembre contro Cagliari, squadra rivelazione di questo torneo. (DV)
Soundreef Mens Sana Siena-Moncada Agrigento 102-81 (29-22, 19-14, 26-27, 28-18)
SOUNDREEF MENS SANA SIENA: Saccaggi 11, Turner 24, Sandri 12, Lestini 8, Ebanks 24, Casella 13, Simonovic, Vildera, Masciarelli 6, Cepic, Borsato 4, Ceccarelli. All. Griccioli
MONCADA AGRIGENTO: Savoca, Rotondo 6, Cannon 17, Zugno 1, Evangelisti 14, Cuffaro, Magro, Williams 12, Ambrosin 16, Guariglia 4, Pepe 9, Lovisotto 2. All. Ciani