AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » Sanità » Medico pronto soccorso positivo al Covid: personale sempre più carente

Medico pronto soccorso positivo al Covid: personale sempre più carente

12 Agosto 2021
in Sanità
Share on FacebookShare on Twitter

Un medico del Pronto soccorso del San Giovanni di Dio di Agrigento è risultato positivo al Covid. Nell’unità operativa, dunque, c’è un medico in meno a svolgere servizio e il personale è già carente. “ Da oggi- si legge in una nota inviata al direttore sanitario- con i numeri rimasti non è più possibile coprire i turni di servizio soprattutto in astanteria che in atto accoglie 24 pazienti complessi. Si chiede una soluzione”. Il vicepresidente alla commissione sanità all’Ars aveva lanciato l’allarme.

Segnalazione criticità presso il Pronto Soccorso di Agrigento. Le considerazioni del commissario ASP, Mario Zappia, e del direttore sanitario di presidio, Gaetano Migliazzo

Il commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia, interviene a margine della segnalazione a mezzo stampa di alcune criticità presso il Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento da parte del vicepresidente della Commissione Sanità all’ARS, Carmelo Pullara.

“Il Pronto Soccorso dell’ospedale di Agrigento – afferma il commissario Zappia –  al pari, purtroppo, di altre unità di emergenza-urgenza dell’intera Sicilia, soffre di un’endemica carenza organica legata alla difficoltà di reperire personale sanitario. Nonostante la ripetuta indizione di bandi di reclutamento le aziende sanitarie dell’isola, e fra queste anche l’ASP di Agrigento, difficilmente riescono a colmare la carenza di professionisti. Le criticità sono acuite non solo dalla crisi epidemiologica in atto che, inevitabilmente, richiede un incremento costante nel fabbisogno di personale anche in relazione alla riapertura dei reparti covid in molti ospedali, ma anche dalla contingenza del periodo estivo quando, tradizionalmente, le città siciliane, e Agrigento in primis per la sua vocazione turistica, sono meta di un consistente flusso di visitatori e di persone che rientrano nell’Isola da altre località dove lavorano o studiano durante l’inverno. Il fenomeno aumenta il numero delle presenze sul territorio e, di conseguenza, presso gli ospedali in un momento dell’anno in cui invece i reparti tendono fisiologicamente a svuotarsi di personale sanitario per il giusto e meritato periodo di ferie. Certamente queste dinamiche sono ampiamente note al vice-presidente della Commissione Sanità all’ARS, Carmelo Pullara, che ha ampia contezza delle problematiche che investono tutte le realtà isolane e che ringrazio comunque per le innumerevoli e ripetute segnalazioni che solleva invece, pressoché unicamente, per la sola provincia della Città dei Templi, area del suo collegio elettorale”. 

Alle considerazioni del commissario Zappia fa eco il direttore sanitario del “San Giovanni di Dio” di Agrigento, Gaetano Migliazzo: “viviamo un momento di grande difficoltà; fondamentalmente mancano i medici, abbiamo un bando aperto per arruolare personale ma non se ne trova. Abbiamo una dotazione organica di 11 medici, 2 medici a turno in pianta stabile e, d’accordo con la direzione strategica, abbiamo predisposto che le prestazioni aggiuntive siano integrate con un’extra fuori contratto ma non tutti hanno accettato. Chiaramente c’è la lamentela di chi in questo momento chiede le ferie ed ha tutto il diritto di riposarsi. Va detto – aggiunge – che il problema è generalizzato e non solo di questo ospedale. Abbiamo riaperto il reparto di dotazione covid ed i tempi di attesa sono fisiologici sul panorama regionale. In merito al triage – spiega – abbiamo istallato nuove strumentazioni per tamponi rapidi con esito più affidabile. Riguardo la Tac dedicata, occorre ricordare che le case produttrici ad agosto rallentano l’assistenza, tuttavia speriamo entro la entro 48 ore sia funzionante”. 

 

 

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Il virus torna a fare paura. Santo Pitruzzella: “La situazione è davvero preoccupante”

Next Post

Mostra vernissage al museo di Ravanusa

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025