Le dichiarazioni di Marco Coppa dopo la sconfitta nel derby Licata-Akragas: “Credo che il risultato finale sia falso”. Deni: “E’ mancata la squadra”
“Credo che il risultato finale sia falso”. Le dichiarazioni di Coppa lasciano di stucco, l’Akragas ha avuto poche occasioni di gol limpide, nate solo su situazioni di palle inattive e giocate individuali, spesso sbattendo contro il muro difensivo del Licata. Soprattutto nel secondo tempo, cercare soluzioni centrali è stato un errore. Il risultato netto di 4-1 non ammette scuse.
Eppure Marco Coppa, allenatore dell’Akragas, visibilmente amareggiato dopo la sconfitta nel derby contro il Licata all’Esseneto, ha dichiarato: “Credo che il risultato finale sia falso – ha esordito Coppa – fino al loro 2-0 c’era una squadra che giocava e un’altra che guardava palleggiare gli avversari. Secondo me il punteggio finale non rappresenta la realtà del match. Ci siamo fatti beffare dalle loro ripartenze, chiedo comunque scusa a tutti i tifosi perchè all’esordio in campionato abbiamo perso il derby. Non abbiamo fatto gol quando la partita era sullo 0-0, anche sul loro vantaggio abbiamo avuto la chance di riprendere la gara. Il loro 2-0 ci ha demoralizzato, ci ha tagliato le gambe: poi il rigore, che non discuto, e da lì siamo andati in difficoltà.”
Coppa, tuttavia, non vuole scusanti: “Io non voglio alibi, lo preciso: però la prestazione secondo me c’è stata, sino al 2-0 loro abbiamo giocato. Adesso dobbiamo ricominciare a lavorare, questa partita non deve buttare giù tutto quanto abbiamo fatto e costruito sinora. Chiaramente va corretto tutto quello che non è andato – ha detto Coppa – serve recuperare le energie mentali dopo questa batosta: abbiamo bisogno però di un atteggiamento equilibrato. Il Licata si conosce da anni – ha concluso il tecnico – ha una sua ossatura ben definita: noi continueremo a fare del nostro meglio per ripartire”.
E’ evidente che Marco Coppa abbia preparato male la partita, sia dal punto di vista tattico che forse anche mentale. Le prossime tre partite saranno un banco di prova fondamentale per l’Akragas, che dovrà rialzarsi dopo questa sconfitta deludente. Tuttavia, sono le dichiarazioni del presidente dell’Akragas, Giuseppe Deni, a far riflettere profondamente: “Oggi è mancata la squadra”.
In sala stampa, Deni, ha dichiarato con dispiacere: “Devo chiedere scusa ai tifosi. Ho sempre detto che per fare grande una squadra ci sono bisogno di tante componenti, ed è mancata la squadra davanti a un grande pubblico, e mi rammarico di questo. È stata una sconfitta pesante che abbiamo meritato. Spero si tratti di un semplice black out. Siamo vigili ed eventualmente interverremo.”
Il tecnico Romano, invece, può guardare con ottimismo al futuro, mentre l’Akragas dovrà fare una seria riflessione per ritrovare la sua identità di squadra e riconquistare il sostegno dei suoi tifosi. “I miei ragazzi – dice Romano – sono stati encomiabili, hanno fatto una partita propositiva era la partita che avevamo preparato, abbiamo concesso poco sfruttando bene le ripartenze e attaccando gli spazi. I ragazzi hanno fatto quello che gli ho chiesto. Leggi anche: Il Licata domina l’Akragas nel derby con un 4-1: Valenti, Cappello e Rotulo si distinguono, mentre l’Akragas fatica. Ecco la pagella
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