Intervento dei lavoratori Esa sul maltempo di “che ha flagellato- scrivono- la nostra amata isola: fiumi straripati e strade completamente impraticabili.
La Sicilia chiede aiuto, chiede mezzi e forza lavoro per riprendersi.
A chi si chiede aiuto?
Con quali mezzi?
A quale costo?
Non sappiamo – continuano i lavoratori- quanto graverà sulle spalle della Regione, un dispendio di denaro che potrebbe essere evitato. Potrebbe essere evitato perché ci sono mezzi e lavoratori fermi.
Per essere più chiari dobbiamo precisare che l’Ente Sviluppo Agricolo ha a disposizione mezzi e uomini necessari ad ottemperare a tutta questa emergenza.
Ma cosa si fa?
Si preferisce lasciare i lavoratori senza contratto ed i mezzi chiusi in magazzino.
Chiediamo con viva voce di poter svolgere il nostro lavoro già iniziato ma interrotto da un contratto stagionale.
Restiamo a disposizione sia da subito.”