Le isole Eolie anno dopo anno continuano a macinare numeri che anche il covid e le quarantene non sono riusciti a scalfire più di tanto. Lo splendido arcipelago è infatti raggiunto ogni anno da centinaia di migliaia di turisti che non si fanno scoraggiare dalla distanza di questi luoghi, ma anzi ne sono attratti.
Lipari è dicerto il punto di partenza per chi vuole venire alle isole Eolie, ma tanto altro si nasconde su questo territorio così unico e prezioso nella regione Sicilia.
Lipari: la regina delle Eolie
Le isole Eolie sono tutte di origine vulcanica, dunque come prodotto dell’attività dei vulcani presenti in questa zona d’Italia. Lipari è l’isola più grande e la sua storia parte fin dall’antichità, quando i popoli erano attratti da queste isole per i grandi giacimenti di ossidiana.
Il nome Lipari deriva dal greco e significherebbe grasso e untuoso, per estensione dunque ricco e fertile. Il paese principale dell’isola è caratterizzato dalla presenza del castello di Lipari, una fortezza arroccata su un costone rocciose.
Oltre alle spiagge e ai percorsi naturalistici nell’entroterra, tanta è anche la cultura che aspetta i visitatori, come quella contenuta nel museo archeologico regionale eoliano.
Salina
Da Lipari è possibile spostarsi verso le altre sei isole che compongono lo splendido arcipelago, magari sfruttando un noleggio barche a motore in Sicilia, che ti consente di scegliere in autonomia date e percorso. In questo tragitto la seconda isola, per dimensioni, è quella di Salina.
Deve il suo nome ad un piccolo lago presente nella frazione di Lingua, del comune di S. Marina di Salina. Qui si estraeva il sale, da cui tutta l’Isola prende il nome.
Qui puoi visitare i tre comuni che compongono l’isola: S Marina di Salina da cui il nome, Malfa e Leni. Potrai perderti tra borghi caratteristici e natura incontaminata, assaporando i veri piatti del mare.
Vulcano
Vulcano è l’isola dell’arcipelago più vicina alla Sicilia e deve il suo nome al dio Vulcano (Efesto nella mitologia greca) che qui aveva le sue fucine. Interessante la storia di questa isola che, secondo gli studi, svolgeva il ruolo di Isola dei Morti per il resto dell’arcipelago. Qui infatti venivano portati tutti i morti delle altre isole, per consacrarli al dio Vulcano e poi veniva riportati indietro.
Questo mito ha creato tanto fascino attorno a questa isola che, con poche centinaia di abitanti, rappresenta un luogo dove passare alcuni momenti di relax e avventura.
Stromboli e Strombolicchio
Stromboli e il suo piccolo isolotto vicino è sicuramente l’isola più famosa, soprattutto per l’attività dell’omonimo vulcano. Il vulcano Stromboli è infatti uno dei più attivi al mondo, con frequenti eruzioni e conseguenze per la popolazione locale, più volte costretta all’evacuazione.
Filicudi, Alicudi e Panarea
Chiudiamo che le ultime tre isole dell’arcipelago, popolate da poche centinaia di abitanti. Questi centri permettono di vedere l’aspetto più autentico dell’arcipelago, con splendidi borghi, natura lussureggiante e spiagge isolate, dove passare in serenità le proprie vacanze in Sicilia.
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