Sconfitta pesantissima per la Seap Dalli Cardillo contro la Omag MT, tre set a zero in appena 60 minuti di gioco, con parziali nettissimi e fasi di gioco a tratti persino imbarazzanti. Una sfida inizata malissimo, con due importanti defezioni dell’ultimissima ora, la bombardiera Sara Stival e la centrale Benedetta Cometti, e finita nel peggiore dei modi, con una vera mattanza sul taraflex da parte delle romagnole. Il sestetto+1 iniziale scelto da Mister Micoli è obbligato, Caracuta in regia, Zonta opposta, al centro Negri con Bisegna, schiacciatrici di banda Moneta e Dzakovic, libero Vittorio. Risponde per San Giovanni l’allenatore Barbolini con Turco in regia, Ortolani a completare la diagonale, Consoli e Mazzon centrali, Brina e Coulibaly martelli ricevitori, libero la Bonvicini. Si inizia, ma le ragazze siciliane non sono mai nel match, avvio deciso della squadra padrona di casa (7-3), che allunga decisamente portandosi prima sul 13-5 poi 20-9. Nessuna reazione da parte Seap, Micoli ha solo due giocatrici utilizzabili in panchina, prova anche a cambiare in regia inserendo l’esordiente Casarotti per Caracuta. ma il parziale si chiude impietoso 25-11, con tre sole giocatrici agrigentine a referto (Dzakovic 5 punti , Negri e Moneta con 2) a conferma di un divario incolmabile tra le due squadre. Si va al secondo set, e per quanto possa apparire incredibile, la situazione peggiora, 8-1 per San Giovanni in un lampo. Se nella prima frazione non c’era stata partita adesso è pesino poco meno che un allenamento per Ortolani e compagne. L’obiettivo concreto per Aragona diventa a quel punto evitare l’umiliazione di parziali fin troppo netti. E per fortuna le preghiere del Presidente Di Giacomo e dei tifosi siciliani vengono esaudite, complici una serie di errori da parte delle ragazze di Barbolini, soprattutto al servizio, e ad un pizzico di orgoglio del capitano Moneta, il punteggio si normalizza su livelli sempre pesanti ma meno clamorosi, così dal 19-10 si chiude il set con un 25-15 . Rimane l’ultima frazione di sofferenza, l’ultima stazione di questa Via Crucis romagnola, ne sono ben consapevoli tutti i protagonisti in casa Seap, con la testa china durante il cambio campo. L’allenatore di San Giovanni opportunamente concede dello spazio a giocatrici meno utilizzate, così la Ceron prende il posto della Consoli e più avanti ci sarà posto anche per la Biagini e la Bolzonetti. In un clima di relativa concentrazione si assiste ad una parvenza di equilibrio iniziale 4-4, ma ben presto sarà una sola squadra a mettere il pallone per terra anche in questo set, e così l’Omag MT si invola sul 9-6 poi 16-9 e chiude, davvero senza alcuna fatica, sul 25-14. In casa Aragona trovare un solo spunto positivo da questa trasferta è impresa proibitiva, bisogna sperare innanzitutto che gli infortuni della Stival e della Cometti siano di poco conto, e poi rimettersi a lavorare in palestra considerando che non ci sarà ogni domenica da scalare un muro invalicabile come quello del San Giovanni in Marignano. Per la statistica miglior realizzatrice della partita la Coulibaly con 18 punti, in casa Seap Dalli Cardillo la Dzakovic con 10.
Il tabellino
SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Turco 1, Ortolani 15, Brina 10, Coulibaly 18, Mazzon 6, Consoli 7, Bonvicini (L); Ceron 3, Aluigi, Biagini, Penna n.e. Bolzonetti 3, Zonta, Sparaventi (L). All.: Enrico Barbolini. Ass.: Alessandro Zanchi
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Dzakovic 9, Negri 4, Stival n.e., Moneta 5, Cometti n.e., Caracuta, Vittorio (L), Bisegna, Zech n.e., Ruffa, Casarotti, Zonta 3. All.: Stefano Micoli. Ass.: Danilo Turchi
ARBITRI: Ruggero Lorenzin e Marco Laghi
NOTE: Muri Aragona 3, Marignano 8. Ace Aragona 2, Marignano 4. Err. battuta Aragona 3, Marignano 11. Err. azione Aragona 8, Marignano 5. Attacco Aragona 15%, Marignano 48%. Ricezione Aragona 48% (19% perfetta), Marignano 50% (26% perfetta).