In riferimento all’articolo dal titolo “Akragas, parla Alessi, carte alla mano incontra i tifosi e fa chiarezza” pubblichiamo integralmente la seguente nota diffusa dal gruppo Facebook FOSSA DEI GIGANTI2.0 AKRAGAS 581 a.C. :
La Fossa 2.0, o Gruppo di tifosi “Per sostener” come ci ha chiamati il Presidente, è formata da semplici tifosi appassionati di Akragas che quest’estate, al momento della paventata mancata iscrizione della squadra al campionato di serie C, ha pensato bene di partecipare con una sorta di fund-raising popolare al raccoglimento della cifra richiesta. Ovviamente non trattandosi di imprenditori od ereditieri ma di semplice tifosi, chi impiegato, chi dipendente pubblico, chi libero professionista, molti con famiglia e figli a carico, non era richiesta una cifra particolare o minima, ma ognuno avrebbe dovuto versare quanto potuto e voluto.
In tale fase si è inserita la proposta del Presidente Alessi che ci faceva sapere che se avessimo contribuito con una quota di almeno 500 euro ci avrebbe omaggiato dell’abbonamento per la stagione in corso, motivo per cui molti di noi inizialmente intenzionati a partecipare con cifre inferiori hanno deciso di sobbarcarsi l’impegno di un importo maggiore cosi da beneficiare di tale proposta.
Si fa presente che mai da parte nostra si è preteso nulla a priori, anzi confermiamo con forza come l’idea iniziale fosse di impegnare cifre molto inferiori, come poi hanno fatto alcuni di noi che hanno effettivamente contribuito con cifre minori senza aderire a tale proposta, trattandosi comunque nell’uno e nell’altro caso di un gesto simbolico all’interno di investimenti ben più corposi dei dirigenti societari.
Si fa presente altresi che molti di noi pur avendo sborsato le 500 euro hanno richiesto abbonamento del settore curva o addirittura nemmeno ne hanno richiesto uno.
Si fa inoltre presente che al momento del “trasferimento” obbligato a Siracusa la Società Akragas ha rifiutato il rimborso della quota dell’abbonamento a quanti di noi (non tutti per altro) intendevano rientrare almeno in parte della spesa sostenuta non potendo per motivi personali seguire la squadra lontano da Agrigento.
Ci spiace che anche stavolta in questa città iniziative del tutto spontanee e senza interessi personali che in qualunque altra città del mondo sarebbero accolte con simpatia e forse anche riguardo, vengano stravolte con parole in libertà che alludono a doppi fini e che in sostanza gettano un’ombra di sospetto anche su un’iniziativa limpida come la nostra che a questo punto vi assicuriamo non si ripeterà mai più.
Scusate se ci abbiamo messo denaro, tempo, passione, rispetto (per tutti), in cambio abbiamo avuto spesso critiche, talora calunnie e sempre poco rispetto…a questo punto viene da chiedersi, Ma Per Sostener CHI ???