Dodici giorni di Fortitudo, sono pochi per dare pareri tecnici, abbastanza per cominciare a farsi un’idea sul gruppo che verrà. La nuova Effe è tornata da Caltanissetta, ormai tradizionale tappa di lavoro del pre-stagione, con qualche certezza in più e tanta fiducia da parte del pubblico. L’esame PalaCarelli, contro l’Orlandina di A1, ha mostrato al pubblico un gruppo di “ragazzi” affiatati che non ci sta a perdere con nessuno, nemmeno contro un avversario di categoria superiore, quest’anno chiamato a disputare le coppe europee e la scorsa stagione impegnato nei playoff scudetto. Nella seconda uscita della squadra, nonostante l’assenza di Ruben Zugno, fermo per un affaticamento muscolare, i tifosi agrigentini hanno potuto apprezzare una Moncada Agrigento decisamente in palla. La tappa di Caltanissetta di “Basket for Children”, organizzato e promosso da Orlandina Basket Academy, ha coinvolto inoltre i bambini delle scuole basket della città nissena ma arrivati oltre che da Agrigento, anche da Enna, Gela e Piazza Armerina: oltre 100 piccoli atleti accompagnati da istruttori e famiglie hanno avuto la possibilità di divertirsi e incontrare i loro beniamini sportivi in un pomeriggio assolutamente da ricordare. I biancoazzurri hanno firmato autografi, posato per delle fotografie e regalato sorrisi e simpatia. Alla partita del PalaCarelli, in un caldo mercoledì 30 agosto, hanno assistito oltre 2.000 persone: sono numeri importanti, messi insieme in una città che non gode del basket di alto livello ma che ha dimostrato entusiasmo e partecipazione, oltre che passione per il Gioco. “Contro l’Orlandina rispetto alle altre sfide, si è innalzata fortemente l’intensità e la fisicità, è una squadra di A1. Una squadra importante e di talento”. Ha commentato coach Franco Ciani. “Essere stati avanti per oltre 30’ – ha aggiunto – è un dato confortante, anche nel momento finale potevamo arrenderci, ma abbiamo avuto una reazione bella. (DV)