Manca un giudice del collegio del Tribunale di Agrigento, e slitta al 14 marzo, l’avvio del dibattimento del processo a carico di 8 imputati coinvolti nell’inchiesta denominata “Piazza Pulita”, condotta dai carabinieri della Stazione di Agrigento, che ha permesso di smantellare una “cellula” straniera, dedita allo spaccio di hashish, marijuana, pasticche Rivotril, e in qualche caso cocaina ed eroina, che operava nella zona soprastante piazza Ravanusella. Tutti quanti erano stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare firmata dal Gip del Tribunale di Agrigento, Luisa Turco.
All’udienza precedente i giudici della prima sezione penale, presieduta da Alfonso Malato, avevano ammesso i mezzi di prova. Sul banco degli imputati: Lamin Singhateh, 24 anni, del Gambia; Sainey Danso, 22 anni, del Gambia; Mustapha N’Diaye, 26 anni, del Senegal; Mamadi Cissè, 21 anni, del Gambia; Henry Heraze, 22 anni, nigeriano; Ballamusa Cham, del Gambia, 22 anni; Nathalie Verons, 46 anni, belga, residente nel centro storico di Agrigento; Mohamed Bah, 21 anni del Gambia.
L’accusa è di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver dato luogo alle cessioni anche nei confronti di minorenni. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Giuseppe Lauricella, Roberto Majorini, Riccardo Gueli, Nino Casalicchio, e Gabriele Lipari.