Durante la conferenza stampa di presentazione del cartellone del Teatro Pirandello, il sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, ha preso la parola con determinazione e ha fatto un chiaro intervento che ha attirato l’attenzione di tutti i presenti. Il sindaco ha iniziato esprimendo la sua preoccupazione riguardo al parere negativo emesso dal Collegio dei revisori dei conti sullo Statuto della Fondazione “Agrigento Capitale della Cultura 2025“.
Micchiché ha evidenziato la sua fiducia nelle competenze di coloro che hanno redatto lo Statuto, compresi due notai, il segretario generale e il dirigente degli Affari legali, sottolineando che non aveva alcun dubbio sulla validità del loro lavoro. Tuttavia, ha accusato i revisori dei conti di aver superato i loro compiti, motivo per cui ha incaricato l’avvocato Antonino Insalaco, dirigente degli Affari legali del Comune, di preparare una relazione di controdeduzione. Questa relazione servirà come base per chiedere ai revisori dei conti di riconsiderare la loro posizione.
Il sindaco ha reso chiara la sua intenzione di non retrocedere o apportare modifiche allo Statuto per ottenere un parere positivo dai revisori dei conti. Questa dichiarazione riflette la sua determinazione a far sì che la Fondazione nasca con una base solida.
Sono alcuni i punti dello Statuto che hanno suscitato le preoccupazioni dei revisori dei conti. In particolare, si evidenzia la questione della dotazione economica del budget di costituzione, i cui termini di scadenza sono già trascorsi. I revisori dei conti hanno sollevato dubbi sulle previsioni di incassi e sulle somme destinate al Fondo di dotazione, sottolineando che queste previsioni non sono adeguatamente supportate da prove concrete.
Inoltre, i revisori hanno sollevato interrogativi sul ruolo del Comune di Agrigento in relazione all’importo applicabile nel bilancio derivante dagli incassi della tassa di soggiorno degli anni precedenti fino al 2025. Hanno richiesto ulteriori spiegazioni sulle somme previste per il Fondo di dotazione, dato che il Consorzio Universitario, l’Associazione MeNo e il Comune di Lampedusa, nonché il Comune di Porto Empedocle, sembrano essere gli unici soci fondatori.
L’intervento del sindaco Micciché durante la conferenza stampa ha chiarito la sua posizione decisa nel difendere lo Statuto della Fondazione e affrontare le preoccupazioni sollevate dai revisori dei conti.
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