Rinviata la pratica playoff per Agrigento che perde in casa con Trapani e adesso deve andare a vincere l’ultima partita a Rieti per sperare di centrare la postseason.
Derby amaro per la Fortitudo: al PalaMoncada è tripudio dei granata che vincono 78 a 69
di Michele Bellavia
Continua il digiuno della Fortitudo Agrigento, al quarto stop di fila, che al PalaMoncada cede alla Pallacanestro Trapani con il punteggio di 69 a 78.
I biancazzurri, attualmente in nona posizione, mantengono ancora intatte le speranze di accedere ai playoff, ma bisognerà provare a fare risultato nell’ultima partita a disposizione a Rieti.
Sul versante opposto, la compagine ospite, sospinta da un piccolo gruppo di supporters, vende cara la pelle tenendo testa per tutto il match e grazie alle straordinarie performances di Pullazi (16 punti), Renzi (15 punti), Ayers (14 punti) e Marulli (12 punti) porta a casa la vittoria che le apre la possibilità di accedere ai playoff.
Proprio l’elevata posta in palio rappresentata dal raggiungimento della post-season per entrambe le compagini, contribuisce immediatamente ad innalzare il ritmo della partita che si infiamma sin dalle prime battute.
A rompere il ghiaccio è la tripla di Miaschi ma Bell e Ambrosin rispondono con la stessa moneta.
Trapani difende bene e attacca con efficacia trovando in Pullazi e Renzi i canestri per un timido tentativo di allungo (+5) subito neutralizzato dalle triple di Bell ed Evangelisti. La verve granata però, si disperde con il passare dei minuti: Clarke e soci sparacchiano dall’arco, mentre i biancazzurri, nel frattempo, mettono la freccia sul finire del primo quarto (18 – 14).
Nel secondo quarto, l’artiglieria granata pesca in Marulli l’uomo giusto: due triple del numero 22 ristabiliscono la parità a quota 20 con Czumbel che firma il controsorpasso che costringe Ciani a richiamare i suoi.
Il rientro dal time-out non sortisce effetti immediati: Marulli continua a martellare dalla lunga distanza per un nuovo tentativo di allungo (+5) mentre la partita, intanto, si è infiammata con i falli antisportivi fischiati prima ad Ambrosin e poi a Nwouocha. I biancazzurri ritrovano nuovamente la parità a fine frazione (30 – 30) e succede poco fino alla sirena con le squadre negli spogliatoi in perfetta parità (32 – 32).
Al rientro, permane l’equilibrio fra le due compagini (46 – 46 a metà frazione); ci pensano una tripla di Marulli, i liberi di Nwouocha e poi Ayers a spostare l’inerzia a favore dei granata che trovano anche il massimo vantaggio (+10) ricucito, in parte, a fine frazione (49 – 56).
Nell’ultimo quarto i biancazzurri riprendono in mano le redini del match e ristabiliscono la parità a quota 56.
In questa fase della partita ogni sbaglio si paga carissimo ed è la formazione di Parente a mantenere una maggiore lucidità, soprattutto dall’arco, prima con Ayers e poi finalmente con Clarke che, dopo dieci tentativi, si sblocca e mette la tripla del +6.
È il segnale della resa e di fatto succede ben poco, mentre i tifosi ospiti cominciano a sventolare le bandiere granata.
FOTO KALOS LONGO
M Rinnovabili Agrigento – 2B Control Trapani 69-78 (18-14, 16-20, 15-22, 20-22)
M Rinnovabili Agrigento: Amir Bell 18 (3/5, 3/6), Jalen Cannon 16 (4/8, 0/0), Lorenzo Ambrosin 15 (1/3, 2/4), Francesco Quaglia 7 (2/2, 0/0), Marco Evangelisti 5 (1/4, 1/2), Dimitri Sousa 5 (2/3, 0/2), Tommaso Guariglia 3 (0/1, 1/5), Simone Pepe 0 (0/2, 0/0), Edoardo Fontana 0 (0/0, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo nello Trupia 0 (0/0, 0/0), Paolo Nicoloso 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 22 / 29 – Rimbalzi: 27 5 + 22 (Jalen Cannon 12) – Assist: 8 (Amir Bell 3)
2B Control Trapani: Rei Pullazi 16 (3/4, 2/5), Andrea Renzi 15 (6/7, 0/4), Cameron Ayers 14 (4/6, 2/4), Roberto Marulli 12 (0/0, 4/8), Rotnei Clarke 8 (1/3, 1/10), Federico Miaschi 6 (0/2, 2/3), Marco Mollura 3 (0/0, 0/0), Curtis chinonso Nwohuocha 2 (0/3, 0/0), Erik Czumbel 2 (0/1, 0/1), Giorgio Artioli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 25 6 + 19 (Rei Pullazi 10) – Assist: 13 (Erik Czumbel 5)
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