I carabinieri della Compagnia di Partinico, nel corso del blitz di lunedì scorso, hanno proceduto al sequestro di una corposa documentazione dagli uffici del dirigente del primo settore del Comune di Agrigento, Gaetano Di Giovanni (appena trasferito in altro ufficio), relativamente all’attività di una cooperativa sociale, per l’erogazione di servizi, e assistenza domiciliare ai disabili gravi del territorio agrigentino.
Perquisizioni sono state effettuate anche nei locali della sede centrale della cooperativa, a Partinico, e nelle abitazioni dei suoi vertici. Le prestazioni finite nel mirino della magistratura riguarderebbero, comunque, l’intero distretto socio-sanitario D1 di cui la città agrigentina è comune capofila.
La cooperativa sociale partinicese opera da anni, non soltanto ad Agrigento, ma anche in altri comuni che fanno capo allo stesso distretto socio-sanitario, una decina quelli in provincia di Agrigento. Pare che le indagini, con le recenti perquisizioni e sequestro di atti pubblici, siano state avviate dopo una denuncia presentata da una cooperativa concorrente. Intanto l’Amministrazione comunale ha provveduto come previsto dalla legge Rotazione dirigenziale. Leggi anche: Cambio al comando della Polizia Municipale
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