Gli auguri del prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa in un video.
Dalla pandemia al dissesto idrogeologico, dalle due tragedie di Ravanusa e Palma di Montechiaro al contrasto alla violenza sulle donne. Questi i temi trattati dal prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, questa mattina, nel consueto incontro di fine anno con la stampa. “È stato un anno complesso, difficile ma dalle esperienze straordinarie – ha detto il prefetto Cocciufa -, perchè nella condivisione tra i diversi soggetti, nella collaborazione tra i sindaci, nel grande lavoro svolto dalle forze di polizia, anche in occasione delle recenti tragedie di Ravanusa e di Palma di Montechiaro dimostrano la grande forza di sinergia che c’è in questa Provincia”.
Il tema principale di quest’anno certamente è stato la gestione della pandemia. “Dobbiamo insistere sui controlli – ha proseguito -, sulle vaccinazioni che ancora sono poche”. Altro tema è stato la gestione dell’alluvione che ha messo in ginocchio la provincia. “E’ chiaro che la politica – ha sottolineato la responsabile dell’Ufficio territoriale del Governo -, è chiamata a fare delle valutazioni complessive, è veramente arrivato il tempo di una strategia complessiva del territorio, di interventi di consolidamento, di messa in sicurezza perché è un territorio bellissimo”.
Infine sull’immigrazione clandestina sono stati 35 mila i migranti arrivati in provincia di Agrigento, la gran parte a Lampedusa. “Gestito con professionalità da tutti gli organi competenti, e con spirito di accoglienza”, ha concluso.