Prelievo di organi all’ospedale Villa Sofia di Palermo. Protagonista una giovane donna, di Santa Margherita Belice, vittima di una grave emorragia cerebrale in seguito a un aneurisma, deceduta nel reparto di Anestesia e Rianimazione. I familiari hanno dato l’assenso al prelievo degli organi.
E’ stata attivata l’Unità operativa di Neurorianimazione, diretta da Paolino Savatteri, e si è proceduto all’accertamento di morte cerebrale. Poi l’intervento vero e proprio in sala operatoria da parte di un’equipe di medici dell’Ismett, supportata dai medici di Villa Sofia-Cervello.
Si è proceduto al prelievo di reni e fegato. Per il fegato è stato effettuato lo split, cioè la divisione in due parti, e, quindi, andrà a due riceventi diversi, entrambi di Bergamo, un adulto in regime di urgenza nazionale e un bambino. I due reni sono andati, invece, al Policlinico di Catania e all’Ismett di Palermo. “L’Azienda Villa Sofia Cervello, in sintonia con il Centro regionale trapianti, è impegnata per sostenere e incrementare l’attività di donazione e prelievo organi, un settore di grande rilevanza sociale e medica nel campo della sanità siciliana, come sottolineato dai direttori generale e sanitario, Gervasio Venuti e Giovanni Bavetta