Tutti i locali coinvolti, da Porta di Ponte e fino al “Cantiere” di piazza Caratozzolo. Via Atenea centro della movida, non solo negozi e via dello shopping, ma anche percorso enogastronomico all’insegna del gusto. E’ questo lo spirito della “Prima Festa del Vino” che andrà in scena nel cuore della città di Agrigento il 25, 26 e 27 novembre prossimi.
“Una tre giorni promossa dai privati – dice l’Assessore al centro storico Beniamino Biondi – che abbiamo voluto sostenere perché ci piace l’idea di mettere insieme tutte le attività commerciali che insistono lungo questo asse e che contribuiscono insieme ai B&B, alle pasticcerie e ai negozi, a tenere viva questa parte della città”.
Inizialmente era stata programmata per questo fine settimana, ma poi rinviata per perfezionare il programma, i cui dettagli saranno ufficializzati a breve.
L’iniziativa parte da un’idea di Andrea Carlisi e Luca Vecchio, rispettivamente titolari e gestori di “Kebab O’Doner” ed “Enotria”. La loro idea è quella di mettere in rete tutti i locali di questo genere e far sì che il “salotto buono” di Agrigento sia la cornice, non solo dell’evento dedicato al vino, ma anche di altre iniziative che potranno essere programmate in futuro, sempre di concerto con l’Amministrazione comunale. Naturalmente, si tratta di manifestazioni ideate per attirare visitatori nella via principale della città. All’evento hanno già aderito diversi esercizi commerciali della via Atenea, ed è volontà degli organizzatori di coinvolgere tutti i ristoratori, anche quelli delle traverse limitrofe.
“Degustazione di prodotti tipici, varietà di pasta, formaggi, salumi, cibi da strada come il polpo a strica sale – spiega Andrea Carlisi – sono solo alcuni dei cibi che saranno proposti e il tutto sarà accompagnato da un calice di vino al costo di pochi euro. Abbiamo pensato – aggiunge – che, ognuno dei ristoratori allestirà un banchetto adiacente al proprio locale, con proposte di degustazioni varie”. Tutto questo sarà reso possibile anche grazie al coinvolgimento delle più importanti cantine siciliane.
Ci saranno per esempio, tra gli altri, i vini di Tasca d’Almerita, Firriato, Mandrarossa, Settesoli. Protagonisti della manifestazione saranno i sapori, eccellenze, vini ma anche birre artigianali siciliane, che caratterizzano l’economia regionale.
Tra chi ha già aderito, mostrando entusiasmo per questo evento, c’è Antonio Carisi. “L’iniziativa – spiega il titolare di Wolfango, vineria e distilleria della via Celauro, piccola traversa della via Atenea, che ha di recente inaugurato – nasce per attirare gente in via Atena in questo particolare periodo dell’anno, offrendo la possibilità di degustare buon vino, etichette di qualità a prezzi accessibili a tutti, in modo da far conoscere e apprezzare bevande poco conosciute ma spesso di grande valore”. Una manifestazione simile a tante che in questo periodo dell’anno si tengono nelle principali città italiane, ma anche un appuntamento che rievoca eventi ormai diventati punti di riferimento per alcuni paesi del mondo. “La festa del vino in Italia, può essere in qualche modo paragonata a quella della birra in Germania”, aggiunge Carisi.
Per la festa del vino sarà disposta la chiusura al transito delle autovetture, dalle ore 17 alle 2 di notte, dell’arteria viaria al fine di permettere lo svolgimento dell’evento. Una nuova iniziativa, organizzata dai ristoratori e dai commercianti di via Atenea, che di certo coinvolgerà cittadini ed amanti del vino. I dettagli, ancora da perfezionare, saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che sarà convocata nei prossimi giorni. (DV)