“Un sistema discreto e invisibile per i turisti, ma che e’ pronto a intervenire in caso di necessita’”. È la descrizione che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha dato della app ‘SiciliaSicura’, presentata oggi con il coordinatore del Protocollo di sicurezza sanitario, Guido Bertolaso, che mette insieme tre dipartimenti dell’amministrazione regionale: Salute, Turismo e Attivita’ produttive. Perno centrale del Protocollo sara’ la app, facoltativa, dedicata ai visitatori della Sicilia per garantire sia loro che i siciliani sotto il profilo della prevenzione dal Covid-19: “Un sistema che iniziera’ con l’avvio della vacanza e si concludera’ con la partenza del turista”, le parole dell’assessore alle Attivita’ produttive Mimmo Turano, che ha rassicurato per quanto riguarda la privacy. Nel corso della permenenza in Sicilia la app inviera’ una notifica giornaliera per ricordare al visitatore che in caso di malessere dovra’ contattare il sistema sanitario regionale direttamente dal suo smartphone o chiamando il numero verde 800458787. In caso di malessere la segnalazione partita dallo smartphone arrivera’ alla centrale Uscat (Unita’ sanitaria di continuita’ territoriale turistica) e i casi sospetti di Covid-19 verranno presi in carico dalle Asp competenti territorialmente. In caso di ricovero il paziente sara’ indirizzato verso il Covid-Hospital piu’ vicino, mentre se si rendera’ necessario soltanto l’isolamento questo avverra’ in un’altra struttura pubblica (la Regione pensa di utilizzare le strutture delle ex Ipab). “L’obiettivo non e’ soltanto quello di tranquillizzare i turisti che verranno in Sicilia, ma anche garantire la tranquillita’ dei Siciliani – ha affermato Bertolaso -. La app sara’ molto facile da utilizzare e questo che stiamo facendo in Sicilia potrebbe essere un esperimento utile anche per altre regioni”. Bertolaso ha poi spiegato che la app entrera’ a pieno regime a partire dall’1 luglio e fino alla fine di settembre.