Confermata la zona gialla per la Sicilia che evita, almeno per la settimana prossima, la zona arancione, con la speranza che nei prossimi giorni la curva dei contagi non cresca in modo sproporzionato e i parametri dei ricoveri rimangano sotto controllo. Nel frattempo il Tribunale amministrativo regionale ha bocciato la chiusura delle scuole adottata da più della metà dei sindaci siciliani. E’ lo Stato che può decidere di aprirle o meno, non lo possono fare i i Comuni in zona gialla. Anche perché la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid19 evidenzia il Tar di Palermo, che ha sospeso le ordinanze dei sindaci di Palermo e Agrigento, è di competenza nazionale, come stabilito da una sentenza della Corte Costituzionale. Dunque in Sicilia si deve tornare subito in classe. Ma la Regione siciliana ha sottolineato che solo in zona arancione i sindaci possono decidere di sospendere le lezioni. Su 391 Comuni della Sicilia sono 161 quelli che hanno emanato ordinanze sindacali di sospensione della didattica, mentre i restanti hanno regolarmente avviato le attività in presenza.