Oggi, al cimitero comunale di Canicattì, il corteo è ritornato in presenza, dopo la pausa forzata dello scorso anno a causa dell’emergenza covid.
Il sindaco Vincenzo Corbo ha sostato commosso davanti le tombe dei giudici Livatino e Saetta, trucidati dalla mafia.
Al corteo hanno preso parte, oltre i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, gli assessori della giunta comunale e diversi concittadini.