“I dati scendono e aumenta l’ottimismo per una riapertura delle regioni dal 3 giugno. Le due ondate da nord a sud dei mesi scorsi che hanno interessato la Sicilia hanno prodotto danni che sono stati successivamente contenuti dall’autodenuncia e dall’osservanza della quarantena. Possiamo sperare in comportamenti corretti anche in futuro. I timori restano e conosceremo le decisioni che saranno adottate”. Cosi’ il sindaco di Agrigento Lillo Firetto commentando i dati odierni in Sicilia. “Tante preoccupazioni rimangono in questa ripresa delle attivita’ e tiene in allarme anche il rischio default dei Comuni per le conseguenze della crisi sanitaria. Servono risorse e provvedimenti mirati. A rischio sono i servizi destinati ai cittadini. Siamo stati finora attivi sul territorio nel contrastare l’ emergenza nelle fasi piu’ critiche. Ora il Governo dovra’ metterci nelle condizioni di continuare ad assolvere ai nostri compiti e a dare riscontro ai cittadini, in particolare alle fasce piu’ deboli”. (ITALPRESS).