Obbligatorio distanziamento sociale e mascherine. Così l’inizio della “fase 2”, convivenza con il virus, dal prossimo 4 maggio. Il presidente della Regione Nello Musumeci ha detto chiaramente che la Sicilia accoglierà le aperture alle attività, che il Governo nazionale varerà dal 4 maggio.
Per quella giornata via libera ai cantieri edili. Oltre all’edilizia, riapriranno fabbriche e aziende. Non sarebbero ancora definite le date, ma un’ipotesi sarebbe far riaprire i negozi dall’11 maggio, e bar, ristoranti e pizzerie dal 18.
Inoltre saranno permessi gli spostamenti anche fuori dal proprio Comune, e all’interno delle singole Regioni, questo già dallo stesso 4 maggio, lasciando però in vigore i limiti alla mobilità intra-regionale. Niente di deciso, su questo punto, viene spiegato dalla Regione e dal Governo centrale, ma questo sarebbe al momento l’orientamento prevalente.
Musumeci ha poi chiesto al premier Conte di iniziare subito “a disciplinare quali segmenti del turismo possono ripartire, come quello naturalistico o ambientale che non creano assembramenti”, chiedendo di programmare la stagione turistica, che dovrebbe partire dai primi di luglio.