“Il tema della leadership per noi e’ un tema secondario. Il nostro lavoro e’ fatto per far crescere la coalizione del centrodestra e l’obiettivo e’ andare al governo di questa nazione e avere numeri sufficienti per rimanere in sella almeno 5 anni e poter fare le cose coraggiose che in Italia vanno fatte”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ad Agrigento, dove ha partecipato al comizio elettorale a sostegno della candidata sindaco Daniele Catalano.
“Non ci interessa la competizione interna – aggiunge – che appassiona molto i giornalisti per ragioni che posso capire. Il nostro e’ un lavoro fatto nell’ambito di una coalizione nella quale siamo tutti per scelta, a differenza di chi oggi e’ al governo e sta insieme per interesse”. Giorgia Meloni ha affrontato anche i temi economici, in particolare del Recovery fund. “Il governo e’ un po’ indietro sul recovery fund, le risorse gia’ arriveranno in ritardo rispetto alle necessita’.
Parte di quelle di risorse rischiano di arrivare quando le imprese che dovremmo salvare con quei fondi saranno gia’ morte e il fatto che il governo arrivi sulla soglia di quando dovrebbe consegnare il proprio piano, con delle linee guida molto fumose e che, tanto per cambiare, non accetti il confronto con le opposizioni, a me non fa essere ottimista.
Ma noi come Fratelli d’Italia faremo come sempre la nostra parte per dare una mano alla nazione”. Infine, i migranti: “Si continuano ad affrontare questioni che non risolvono il problema. Il punto non e’ dove chiudere e dove aprire, non e’ chiudere una regione e spostare quei migranti in un’altra. Il punto e’ e rimane impedire le partenze. Fratelli d’Italia e’ l’unico partito che ha fatto una proposta sensata: una missione europea, un dialogo con le autorita’ libiche, l’istituzione, in accordo con le autorita’ libiche, di un blocco navale al largo delle coste della Libia, l’apertura in Africa degli hotspot, la valutazione in Africa di chi ha diritto ad essere rifugiato e chi invece e’ immigrato clandestino e poi la distribuzione equa, nei 27 Paesi, solo dei profughi”.
Riprese Maurizio Gelo – GUARDA IL VIDEO
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp