“Più di 1000 famiglie agrigentine, hanno i rifiuti “speciali” a casa, spesso con bambini ed anziani, anche da 15 giorni con grave danno per la salute pubblica.” Torna il tema della raccolta dei rifiuti dalla casa di chi è positivo al covid. Il vice presidente provinciale del Codacons, Giuseppe Di Rosa, denuncia: “Il servizio di raccolta dei rifiuti extra-ospedalieri da abitazioni di pazienti positivi al Covid l9 è assegnato ai comuni. Diverse Regioni hanno sin da subito emanato disposizioni finalizzate a recepire quanto contenuto nella nota dell’istituto superiore di sanità, fornendo indicazioni applicative per il conferimento e le operazioni di raccolta e per la successiva gestione negli impianti di trattamento senza nessun incremento della spesa, utilizzando, dopo un corso formativo del personale, le stesse ditte che detengono il contratto per il regolare prelievo dei rifiuti urbani differenziati. La Regione Sicilia, è stata fino a poco tempo fa l’unica Regione dove il servizio di raccolta è stato stralciato da quello della raccolta regolare, ed assegnato a ditte che si occupano di rifiuti speciali con un incremento della spesa che equivale a milioni di euro, quanti milioni in più si sono spesi? Adesso il servizio, giustamente assegnato ai comuni, ad Agrigento non viene svolto- conclude Di Rosa- con grave danno la salute pubblica, gara o non gara, il servizio intanto va assicurato”.