Cade subito la fortezza del PalaMoncada. Alla prima giornata, è la Sebastiani Rieti a sbancare la casa della Fortitudo, complici un avvio di gara da brivido per Agrigento e l’assenza di uno degli americani, che è stata sicuramente un fattore determinante per l’andamento della partita.
Per Agrigento, non è stato sufficiente l’eccezionale Sperduto, che da solo è riuscito a segnare 28 punti, riaprendo una partita che sembrava già chiusa a metà del match.
Ecco le parole di coach Damiano Pilot: “È mancata energia, probabilmente è mancato anche l’episodio favorevole. Noi, mentre l’ultimo canestro che prendiamo da Jack Johnson, probabilmente eravamo +3 e loro con quel canestro da tre punti vanno +6, e nel momento anche di massimo entusiasmo che aveva raggiunto il palazzetto. Però tutto bene sta dalla parte dei due volti che ci sono diverse spiegazioni al perché, ma non sono giustificazioni, ci sono spiegazioni perché avevamo tanti ragazzi che esaurivano per la prima volta in questo campionato, avevamo tanti ragazzi che facevano oggi la prima partita ufficiale dopo un infortunio o qualche altra problematica. È importante che il che indubbiamente condiziona quella che è la nostra squadra. Tutto questo sono appunto, come dicevo, spiegazioni, non giustificazioni, perché poi quello che è successo nei primi due quarti è stato fare esattamente il contrario di quello che dovevamo fare per fronteggiare una squadra con verifiche e di preparati Navidad molto chiara auto tantissimo la fisicità come caratteristica dell’oro noster e noi in questo abbiamo avuto enormi difficoltà a eseguire e a trovare vantaggi. Abbiamo chiuso il primo tempo a 22 punti e tirando col 25% del campo penso che sia abbastanza esplicativo, e infatti guardando anche un po’ le statistiche c’è un abisso a rimbalzo, ma essa è quello che c’era alla fine del primo tempo. Il secondo tempo secondo me tutte le nostre percentuali sono migliorate, ma non è bastato a questo livello. Sicuramente, se regali due quarti, non puoi sperare di vincere a meno di un miracolo, che poi mi prendo sicuramente quanto di buono visto la fine perché non tutti sarebbero entrati in questa maniera. Da questo ripartiamo come siamo in Supercoppa sabato prossimo a Milano.”
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