È Giovanni Civiltà, eletto con Forza Italia, il nuovo presidente del consiglio comunale di Agrigento. Civiltà, nella seduta di insediamento che dà avvio alla nuova consiliatura dopo le elezioni del 4 e 5 ottobre, ha raccolto 15 preferenze su 24 votanti (una scheda è risultata nulla). Il voto di Aula Sollano ha rispettato in pieno il pronostico al netto di qualche malpancista. La vicepresidente del Consiglio è Valentina Cirino, la vicepresidenza vicaria è andata all’opposizione che ha scelto Margherita Bruccoleri. “Un centrodestra maturo compatto che accompagnerà la sindacatura di una persona per bene quale Francesco Miccichè – le prime parole del presidente Giovanni Civiltà – un centro destra che cercherà di coinvolgere anche chi è dall’altra parte della barricata. Un centro destra unito anche in vista delle prossime scadenze elettorali”. Civiltà, 45 anni, docente di italiano e storia all’Istituto Professionale “Don Michele Arena” è quindi il decimo presidente del consiglio comunale di Agrigento. Un’elezione che nei numeri e nella forma è filata liscia senza grossi intoppi nonostante un piccolo incidente di percorso. Alla maggioranza infatti è mancato un solo voto, mentre unità, almeno in questa fase ha mostrato il gruppo di opposizione capitanato dall’ex sindaco Calogero Firetto che ha votato compatto per Pasquale Spataro, 8 voti, tanti quanti sono i consiglieri. L’elezione è avvenuta intorno alle 19, nel Consiglio comunale che si è svolto in presenza e con voto segreto. A proporre il nome del consigliere di maggioranza era stato il centrodestra dopo una riunione chiarificatrice che si era tenuta nei giorni scorsi. La scelta inizialmente non era stata condivisa all’unanimità da tutto il gruppo di Forza Italia, divergenze e ambizioni personali che hanno poi lasciato il campo a ragioni di corrente politica e di appartenenza.
L’elezione di Civiltà rispetta in pieno gli accordi che erano stati presi già in sede di apparentamento, quando Forza Italia, DiventeràBellissima e Fratelli d’Italia decisero di dare pieno sostegno al candidato sindaco Francesco Miccichè. Non a caso, Civiltà ha tra l’altro speso parole di elogio per il vicepresidente vicario dell’Ars Roberto Di Mauro, considerato, giustamente, il vero artefice dell’elezione del nuovo esecutivo. La seduta è stata presieduta da Marco Vullo (consigliere anziano). Presente la giunta al completo e i due assessori che hanno il doppio ruolo di consiglieri, oltre Marco Vullo, Gianni Tuttolomondo. Il sindaco prima dell’inizio dei lavori ha consegnato un omaggio floreale alle consigliere elette.
Agrigento. L’azzurro Giovanni Civiltà è il nuovo presidente del Consiglio comunale.
Palermo – Il consigliere comunale di Forza Italia Giovanni Civiltà è il nuovo presidente del Consiglio comunale di Agrigento. E’ stato eletto questo pomeriggio ottenendo 15 voti grazie alla compattezza della coalizione di centrodestra. Forza Italia, primo partito di Agrigento, ha puntato su Civiltà, con alle spalle diverse consiliature, per la poltrona più alta di aula “Sollano”. Tra le prime parole del neo presidente l’appello alle opposizioni di “mettere da parte livore, astio, invidia e delusione e di mettersi al lavoro per rilanciare la città che danza sull’orlo del precipizio. Una situazione che richiederà grandi sacrifici”. A Giovanni Civiltà giungono le felicitazioni del coordinatore regionale di Forza Italia e presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, del coordinatore provinciale Vincenzo Giambrone e degli on. Riccardo Gallo, Margherita La Rocca Ruvolo e dell’intera deputazione regionale azzurra.
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