Caduta massi sulla statale 118, il genio civile di Agrigento, acquisita l’autorizzazione ad intervenire,con tempi celeri, è riuscito a varare una prima idea progettuale dell’intervento, ad appaltare i lavori e ad avviare il cantiere in regime di somma urgenza. L’obiettivo dell’intervento è quello superare le criticità che hanno determinato la chiusura dell’importante arteria statale. “La Prima fase dei lavori– afferma il Capo dell’Ufficio del Genio Civile Rino La Mendola- sarà riservata alle attività dei rocciatori che dovranno procedere al disgaggio dei massi in equilibrio precario, che rischiano di rotolare lungo il pendio sino a raggiungere la sede stradale. A seguire, sarà realizzata una barriera paramassi, che sarà dimensionata in relazione alla velocità di ruzzolamento dei massi ed alle caratteristiche geotecniche dei terreni su cui sarà fondata l’opera di protezione. In ogni caso, subito dopo il disgaggio dei massi, valuteremo la possibilità di aprire il transito su una corsia, a traffico alternato”. Il Responsabile Unico dei lavori appena avviati per ridurre il rischio di caduta massi a monte della SS 118 è Alfonso Faseli, mentre il Progettista e Direttore dei Lavori è Angelo Cimino. L’Ufficio di direzione dei lavori è completato da Giovanni Conti (direttore operativo) e da Claudio Nocera (ispettore di cantiere). La consulenza geologica è stata invece affidata a Vito Capobianco.