Chiusura d’anno con l’approvazione dello strumento finanziario per il palazzo di città. Nel corso di una seduta fiume del consiglio comunale di Agrigento, aula Sollano ha discusso e dato il definitivi ok al bilancio di previsione 2021-2023. Presenti i consiglieri Gramaglia, Bongiovì, Hamel, Spataro, Brucculeri, Amato, Vitellaro, Sollano, Vaccarello, Civiltà (Presidente), La Felice, Settembrino, Contino, Vullo, Alfano, Cirino e Cacciatore. In aula anche il sindaco di Agrigento, Franco Micciché e l’assessore al bilancio, Aurelio Trupia. Intanto monta la polemica per chi non è potuto essere presente causa pandemia. “È tempo che gli uffici comunali – fanno sapere dal gruppo di Diventerà Bellissima – si attrezzino per garantire la possibilità di partecipare in videoconferenza alle sedute del consiglio comunale. L’acuirsi della situazione epidemiologica generale è sotto gli occhi di tutti, tranne che del presidente Civiltà”. Così il consigliere Alongi a margine della seduta consiliare di oggi.
Ecco la nota completa diffusa da Claudia Alongi Capogruppo #diventeràbellissima
“Oggi l’amministrazione grazie al consiglio comunale ha raggiunto un traguardo importante con l’approvazione del bilancio di previsione che costituisce il principale strumento di pianificazione economico-finanziaria della macchina amministrativa. Un traguardo raggiunto non senza difficoltà visti i numeri risicati delle presenze in aula.
L’acuirsi della situazione epidemiologica generale è sotto gli occhi di tutti, tranne che del presidente Civiltà. A niente sono serviti i ripetuti richiami alla prudenza che da tempo con note scritte e verbali ho indirizzato all’ufficio di presidenza affinché ci si attrezzi per garantire la possibilità di partecipare in videoconferenza alle sedute del consiglio comunale. Oggi la situazione è ancora più preoccupante se si tiene conto dei casi di positività già accertati di diversi consiglieri”
Così il consigliere Alongi a margine della seduta consiliare di oggi.
“La gestione autoritaria dell’agenda del consiglio ha ormai raggiunto un livello difficilmente accettabile. Non si può andare avanti così. Non è ammissibile che ogni proposta costruttiva sia respinta aprioristicamente dal Presidente, per non parlare dei modi che è solito usare e su cui è meglio sorvolare. Vorrei ricordargli che il suo è un ruolo di garanzia non è una posizione di imperio, deve garantire la terzietà e non essere strumento di parte”.
Continua Alongi che conclude: “Non si comprende cosa impedisca al Comune di Agrigento di organizzarsi per tenere i consigli in modalità telematica. Ciò avrebbe il duplice effetto di prevenire la diffusione di ulteriore contagio tra i consiglieri e di consentire anche ai colleghi positivi di prendere parte alle sedute ed espletare il proprio ruolo di rappresentanza della collettività agrigentina. O forse giova a qualcuno che la maggioranza abbia numeri risicati? Sono certa che si provvederà a risolvere la situazione in tempi brevi.”