È tempo di affrontare gli ex per la Fortitudo Moncada Agrigento. Quest’anno si troverà di fronte bandiere come Albano Chiarastella, approdato a Biella dopo un lungo trascorso da capitano ad Agrigento, Alessandro Piazza anche lui per tanto tempo protagonista in biancoazzurro e adesso giocatore della Eurobasket Roma. Ma domenica torna al PalaEmpedocle per la prima volta da ex, Andrea Saccaggi, uno dei protagonisti della cavalcata verso la finale con Torino, dopo un anno a Treviso, capolista della scorsa stagione nel girone Est, adesso è un giocatore della Benacquista Assicurazioni Latina Basket. Toscano, guardia classe 1989, il giocatore ha firmato un accordo biennale con il club pontino e si unisce ai confermati Pastore e Allodi.
«Sono contento di approdare a Latina e sono certo che se resteremo tutti uniti, raggiungeremo grandi risultati».
Saccaggi domenica sarai avversario di Agrigento, come ti senti?
Sicuramente non è una partita come le altre. Ad Agrigento ho vissuto un periodo stupendo. Non solo per i risultati raggiunti dalla squadra ma anche sotto il profilo personale. Cambiare mi è dispiaciuto perché ho lasciato una società dove mi sono trovato molto bene, ma è stata una scelta dettata da una questione di opportunità. In quel momento pensavo si fosse chiuso per me un ciclo e avevo bisogno di ripartire da un’altra piazza.
È arrivata Treviso, non è andata benissimo però.
È stata una stagione difficile, è una piazza molto ambiziosa, il roster lungo e non è stato facile trovare spazio. Poi è arrivata la proposta di Latina, avevo bisogno di giocare per ritrovare sicurezza e divertirmi. Ho colto al volo l’occasione.
Non hai avuto una proposta per tornare ad Agrigento?
Mi sento spesso con il ds Cristian Mayer, si era parlato di un possibile ritorno, ma Latina ha battuto tutti sul tempo. Evidentemente non era ancora il momento di tornare ad Agrigento.
Società che hanno analogie. Che ne pensi?
Entrambe fanno della programmazione la loro filosofia di crescita. Anche qui c’è un allenatore da tanti anni. Hanno pazienza e sanno pianificare la crescita in modo graduale. Tutte e due hanno inoltre una grande solidità economica, un particolare non di poco conto a questi livelli.
Città molto diverse però.
Agrigento non ha paragoni. È diversa dalle altre. Grande storia, difficile trovare analogie. Il mare, le spiagge, posti fantastici. Anche Latina ha le sue caratteristiche, diverse dalla città dei templi ma non per questo da sottovalutare.
Cosa ricordi di più dell’esperienza alla Moncada?
Mi ricordo il gruppo e la coesione. Squadra unita, qualsiasi momento era buono per stare insieme. Ogni vittoria era vissuta al massimo e le sconfitte non ci deprimevano. Non ho mai avuto un gruppo così. Penso alla finale con Torino. È stata una stagione esaltante con risultati ottenuti grazie al grande lavoro di squadra.
Che idea ti sei fatto di questa Fortitudo?
Agrigento è una squadra insidiosa, ho visto che hanno fatto un buon precampionato. Hanno preso giovani interessanti. Conosco Franco Ciani e so quanto sia bravo con i ragazzi. Quella di domenica sarà una partita particolare, anche perché è la prima di campionato.
Di Latina che ci dici?
Anche Latina ha ricostruito molto, abbiamo fatto una preparazione intensa, tante amichevoli, siamo una squadra che punta all’attacco. Sul brio offensivo, sul talento dei singoli, siamo sicuramente bene allenati.
Che avversario ti aspetti?
Franco Ciani saprà preparare bene la partita. È un grande tecnico.
Ai tifosi?
Li saluto con affetto. Sono rimasti nel mio cuore. Ci vediamo domenica e che vinca il migliore.
Nelle foto di Sonia Simoneschi Andrea Saccaggi in maglia Benacquista Assicurazioni Latina Basket.