Alla presenza di un foltissimo ed interessato pubblico e’ andato in scena,“IL BERRETTO A SONAGLI”, grande capolavoro di Luigi Pirandello. “Il carattere di Ciampa” è pazzesco, questa è la sua nota fondamentale. Gesti, andatura, modi di parlare, eccezionali.
-di Calogero Longo
Al Teatro “Pirandello” di Agrigento, lo scorso fine settimana, è andata in scena un’opera di Luigi Pirandello “Il berretto a sonagli” interpretata e diretta da Sebastiano Lo Monaco. Si sono registrati i 3000 spettatori in totale, per le 5 rappresentazioni.
L’attore Sebastiano Lo Monaco, direttore artistico del Teatro, nei panni di Ciampa, assieme a Maria Rosaria Carli (Beatrice Fiorica) ha ottenuto grande successo e applausi a scena aperta da parte del pubblico. Lo spettacolo nelle prossime settimane verrà presentato nei teatri delle Marche, del Lazio, di Firenze “La Pergola” per una settimana, sempre patrocinato dal Comune di Agrigento. “Il berretto a sonagli” è una commedia in 2 atti. La storia, che si svolge in una cittadina siciliana dell’entroterra, tratta la vicenda di Beatrice, una donna gelosa e insoddisfatta che denuncia il marito (Cavalier Fiorica) di adulterio con la moglie del suo scrivano Ciampa, il quale a conoscenza dei fatti tollera la situazione purché venga salvato il suo “pupo” cioè la sua rispettabilità e la faccia. In questa commedia, considerata uno dei capolavori del grande drammaturgo, è pienamente evidente l’amaro umorismo di Pirandello, il cui titolo è indicativo di una condizione di ostentazione e vergogna, in relazione alla comunità, al pensare comune. Il berretto a sonagli infatti è il berretto da buffone, da “becco”, da cornuto. Ed è proprio il peso dell’apparire, del giudizio altrui che viene affrontato con grande crudezza e determinazione, in questo testo. Salvare l’onore, solo questo conta. La società costringe gli individui ad apparire rispettabili, obbedendo a precisi codici di comportamento; tutto è permesso, a patto che si salvino le apparenze e ognuno possa mostrare il proprio pupo. E come in altre opere pirandelliane sarà la pazzia la chiave che salverà il dilemma della commedia. La tipica risata liberatoria, proposta più volte dallo scrittore, è recitata magistralmente da Beatrice, prima, e da Ciampa, dopo.
“Siracusa mi ha partorito e Agrigento mi ha adottato”. Queste le parole, a fine spettacolo, del grande Sebastiano Lo Monaco che in tal modo ha voluto ringraziare calorosamente il pubblico. Dunque, non resta che augurarci di vederlo presto tra noi perché siamo ben lieti di aver acquisito una codesta perla.
Nel cast de “Il berretto a sonagli” : Maria Rosaria Carli (Beatrice Fiorica); Clelia Piscitello (La Saracena Gianna); Giachetti Assunta (La Bella Lina Bernardi); Fana Rosario Petix (Delegato Spanò); Claudio Mazzenga (Fifì); La Bella Maria Laura Caselli (Nina moglie di Ciampa).
Calogero Longo