Si è tenuto in prefettura un incontro sullo stato delle infrastrutture viarie in provincia di Agrigento, allargato ai sindaci, convocato dal prefetto Dario Caputo su sollecitazione dei sindacati CGIL, CISL e UIL.
Introducendo i lavori il prefetto ha ribadito l’importanza del tema e le implicazioni che riveste per lo sviluppo della provincia. Il governo del territorio, ha sottolineato il dott. Caputo, ai esercita anche attraverso momenti congiunto di confronto come questi.
Il prefetto ha inoltre ringraziato il cardinale Montenegro per l’attenzione che dedica alle problematiche che interessano l’agrigentino.
I segretari generali dei sindacati, Alfonso Buscemi, Emanuele Gallo e Geri Acquisto hanno motivato la richiesta dell’incontro e il coinvolgimento dei sindaci tenuto conto della situazione si grave disagio in cui si trova la provincia di Agrigento sempre più isolata.
Tutti gli intervenuti hanno evidenziato l’ insostenibilità di una situazione che segnala gravi ritardi sul completamento dei lavori sulla 189 e sulla 640 e le condizioni di grave precario in cui versa la viabilità interna. Sulla proposta sei sindacati di organizzare una manifestazione di protesta per il prossimo 25 gennaio si è registrata la piena convergenza sei sindaci presenti.
Nei prossimi giorni si sceglierà il luogo simbolo dove tenere la manifestazione, probabilmente alla rotonda Giunone e intanto si procederà subito a stilare un documento che sarà inoltrato Alle autorità competenti per rassegnare con forza il disagio che vivono le popolazioni interessate. L’esigenza di fare un fronte comune, come sottolineato dal direttore dell’Ufficio di pastorale sociale dell’arcidiocesi don Mario Sorce, è l’unica strada da percorrere per ottenere dei risultati e per fare uscire dall’oblio un territorio tanto trascurato come il nostro. In questo senso sono stati in molti a rilanciare l’ideq di dare vita ad un cartello sociale per fare rete e lottare insieme per un riscatto sociale ed economico della provincia.
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